giovedì 10 luglio 2014

"Io vedo e non mi muovo"




"Che cosa accade alle piccole anime quando le due persone che dovrebbero garantirne la serenità diventano coloro che la sconvolgono?
Che cosa accade alle piccole anime quando sentono, nel loro nido, le grida e i suoni della violenza? Il male uscire dalle labbra e dalle mani di colui che doveva usarle per abbracciare e rassicurare?
Quanto questa esperienza ha pesato sulla costruzione del loro carattere e sul loro modo di affrontare la vita, quanto sui loro rapporti personali e intimi? 
Ho fatto queste domande a cinque piccole anime che sono diventate grandi. Cresciute con la zavorra di aver visto e sentito. Ferme. Paralizzate da un sentimento che tuttora rimane a loro incomprensibile."




Esiste un mio libro, molto piccolo. Una brossura. Una creatura.
È una piccolissima inchiesta che parla di violenza assistita.
Il punto di vista di chi è costretto a vedere. Del bambino che vive e vede la violenza senza potere fare nulla. 
La violenza assistita è come il fumo passivo.
Fa male, tuo malgrado.
Ho intervistato adulti che da bambini hanno vissuto questa drammatica esperienza.
Ho chiesto loro di raccontarmi un pezzettino del loro ricordo e un pezzettino del loro presente.
Li ho levigati e ho provato a trarre le mie conclusioni.
Credo che quello dei miei cinque testimoni sia un punto di vista molto importante e mi sono illusa che possa contribuire in qualche modo a fare riflettere. 
Perchè la violenza in tutte le sue sfumature, è un'energia maledetta che investe e danneggia chiunque si trovi anche solo a respirarla.


Lo potete trovare nelle librerie online:

Magazzino 51: http://www.magazzino51.com/index.php/scheda/libro/9788866283003


Oppure nelle librerie:
Libreria delle donne. Via San Felice 16/A Bologna
Libreria Libre!. Via Scrimiari 51 Verona
Libreria Emily Book Shop. Via Fonte d'Abisso 9/11 Modena
Libreria delle donne Sibilla Aleramo. Via Pietro Calvi 29 Milano
Libreria del corso via Prampolini Guastalla (RE)
Libreria Traverso corso Andrea Palladio 172 Vicenza


Vi aggiornerò prestissimo sulle altre librerie nelle quali poterlo acquistare e vi terrò informati in merito alle presentazioni che partiranno da Settembre.

Nei tre link sotto trovate qualche notizia in più sul libro:

http://scritturebarbariche.wordpress.com/2014/07/17/io-vedo-e-non-mi-muovo/

http://patriziaangelozzi.wordpress.com/2014/07/10/io-vedo-e-non-mi-muovo-storie-di-violenza-assistita/

http://gabbianonews.tv/edizione/nazionale/articolo/io-vedo-e-non-mi-muovo-storie-di-violenza-assistita


Le mie royalties saranno completamente devolute al Centro anti violenza di Modena (Casa delle donne Onlus).
Se lo vorrete comprare o vorrete aiutarmi ad organizzare presentazioni nei centri anti violenza della vostra città (ai quali forse sverrò perché sono timida) ne sarò lieta. 
Grazie. 
Cri

#libri #saggi #violenzadigenere #violenzaassistita

mercoledì 9 luglio 2014

ESTATE

Immaginate di camminare su una strada.
Anzi, non immaginate nulla.
Camminate, camminate, camminate.
Avete camminato lungo autunni, inverni e primavere e ora siete arrivati all'estate.
Freddo senza sentire freddo.
Caldo senza sentire caldo.
Camminate, camminate, camminate.


Tutto accade in un attimo.
Perché c'è un momento che arriva in un attimo, in un battibaleno, in un fulmine.
Forse in un fulmine.
Stai camminando e ti fermi. Di botto.
E ti guardi intorno.
In quel momento vedi. E vedi che i tuoi piedi sono tutti rotti e che la strada è tutta una buca, una fossa, un dosso, un avvallamento e che nessuno aveva messo dei cartelli stradali per segnalare che i tuoi piedi potevano essere martoriati da tanti alti e bassi.
In quel momento vedi. E vedi ai lati della strada solo vecchi alberi secchi e fossati dove qualche screanzato ha gettato oggetti arrugginiti e forse portatori sani di malattie che potrebbero farti ammalare.
In quel momento vedi. Abbassi lo sguardo e ti guardi i piedi. Un disastro.
Alzi lo sguardo e giri la testa. Prima a destra e poi a sinistra e poi di nuovo a destra e poi di nuovo a sinistra e poi guardi avanti.
Avanti?
Ma avanti cosa c'è?

E' estate. Ti fanno male i piedi, finalmente ti fanno male i piedi.
Fa caldo. Hai sete, tanta sete, finalmente tanta sete.
E' estate, fa caldo e tu sei su una strada, ti fanno male i piedi, hai tanta sete e non c'è nulla di dissetante. Allora, preso da una crisi isterica di riso, vedi. Vedi che sei un idiota.
E' estate, che cavolo ci fai in cammino su una strada del genere senza neppure una fontanella, un chiosco, una balera e un'osteria?
E' estate. Hai capito che quella strada non è mica tanto interessante e anche se non sei ancora arrivato alla fine la devi abbandonare perché hai una gran voglia di una strada diversa.
Sulla quale puoi camminare scalzo senza farti male e con tanti verdi e gialli ai lati e con un chiosco pieno di chinotto per il mezzzogiorno e un'osteria piena di allegria per la sera.
E anche una fontanella piena, piena, piena di acqua.

E avanti?
Avanti cosa c'è?
Non importa, immagino ci sia il mare.
E' estate.
Anche se non sembra.
E' estate.



riMani

Oggi voglio raccontarvi l’inizio di una storia. Una storia che in realtà non ha un inizio, e neppure una fine, perché è una storia circ...